Page 3 - 2017 Marconi ALIMENTAZIONE NEL PAZ CON MORBO DI PARKINSON 1
P. 3
Problemi relativi al Peso corporeo: Altre problematiche nutrizionali: carenze di MINERALI
Il rischio è: Con la dieta a contenuto proteico controllato si può
verificare una ridotta assunzione di alcuni minerali
nei primi anni della con la progressione
malattia della malattia (in particolare di Ca e Fe)
di malnutrizione per eccesso di malnutrizione per difetto Se non è possibile con l’alimentazione assicurare la
(sovrappeso ed obesità) (sottopeso) copertura dei fabbisogni
1200-1500 mg/die di Ca
Regime ipocalorico personalizzato Prevenire la perdita di peso 10 mg/die di Fe
(-500/1000 Kcal/die) Eventuale ricorso ad integratori
+ incremento attività motoria (ipercalorici ma ipoproteici) Si può ricorrere all’utilizzo di
(+ eventuale ridistribuzione per impostare regime ipercalorico integratori*
proteica)
* l’assunzione di Fe riduce l’efficacia della Levodopa, per cui l’integratore
eventuale va assunto ad un orario il più lontano possibile dalla
somministrazione del farmaco.
Altre problematiche nutrizionali: la STIPSI Altre carenze.....
È presente in più del 50% dei pazienti ● Alcuni studi hanno mostrato che i pazienti in terapia con
Levodopa hanno anche livelli di folato e Vitamina B12 più
Le cause: bassi.
- la malattia stessa che compromette la motilità intestinale ● Inoltre i pazienti trattati con levodopa mostrano un aumento
(disfunzione del sistema nervoso autonomo) di omocisteina.
- la terapia farmacologica
- insufficiente apporto di Fibre e Liquidi La somministrazione di folati e vitamina B12 è
efficace nel ridurre i livelli di omocisteina e
dovrebbe essere considerata se i livelli sierici di
queste vitamine sono bassi.
Altre problematiche nutrizionali: la STIPSI Altre problematiche nutrizionali: la DISFAGIA
= difficoltà di deglutizione di solidi e/o liquidi
Consigli dietetico/comportamentali:
- adeguato apporto di liquidi (1,5-3 litri/die) la disfagia e le sue … conseguenze
- due porzioni di verdura e di frutta al giorno
• aspirazione nelle vie aeree
+ eventuale uso di prodotti integrali (pasta, pane, ecc.) aumentato rischio di infezioni bronco-polmonari
+ eventuale uso di integratori di fibre aumentata mortalità
- incrementare l’attività motoria (passeggiate/ginnastica)
• ridotto introito alimentare
Qualora queste misure non fossero sufficienti, rischio malnutrizione calorico-proteica e disidratazione
si può passare (sotto controllo e consiglio medico)
all’uso di microclisteri o lassativi • compromissione qualità della vita
involuzione psico-fisica globale